mercoledì 28 settembre 2011

La carriola alla Perdonanza

Foto di Patrizia Tocci

Foto di Patrizia Tocci

Foto di Antonio Gasbarrini

Foto di Antonio Gasbarrini


Foto di Patrizia Tocci



Nelle foto di Patrizia Tocci e Antonio Gasbarrini la mostra dei disegni della carriola realizzata dai cittadini dall'Assemblea Cittadina dell'Aquila durante la Festa della Perdonanza. 
Insieme a tanta gente onesta e buona, ma anche a gente improponibile, personaggi equivoci e inetti, sciacalli... anche i nostri disegni hanno "sfilato" a L'Aquila nella settimana della Perdonanza 2011, dal 23 al 29 Agosto scorso. Non sono passati per la Porta Santa di Collemaggio perché non avevano niente da farsi perdonare, sono stati nella loro casa del Tendone di Piazza Duomo. Chi racconta non ha niente da farsi perdonare (o quasi).


Assemblea Cittadina in Piazza Duomo, L’Aquila

COMUNICATO STAMPA

ZONAROSSART 


A L’Aquila, nel tendone in Piazza Duomo, prenderà il via alle ore 10 di domenica 21 agosto – con l’inaugurazione della mostra itinerante “Una carriola di disegni” – l’iniziativa culturale di controinformazione estetica  ZonaRossART organizzata e promossa dall’Assemblea cittadina. È il sottotitolo a chiarire la filosofia di fondo della proposta complessiva: “Per incontrare da vicino la città distrutta e conoscere l’esilio degli aquilani che le Istituzioni occultano”.
La mostra (la cui anteprima era stata già proposta il 25 e 26 giugno scorso), racconta visivamente con un centinaio di disegni realizzati a più riprese ed in loco dagli Urban Sketchers in varie zone rosse del centro storico dell’Aquila, lo stato d’estremo abbandono in cui ancor oggi si trovano case, palazzi, monumenti, vie, vicoli, le cui non-rimosse macerie sono un terribile atto d’accusa nei confronti delle ingiustificabili responsabilità di rissose Istituzioni sul mancato avvio della ricostruzione – a circa due anni e mezzo dal sisma – all’interno delle mura medioevali.
Carriola, caschetto e fogli di disegno sono diventati così il logo del gruppo costituito da artisti operanti in varie parti d’Italia i quali sul blog  http://unacarrioladidisegni.blogspot.com (visitato da circa 14.000 internauti di una cinquantina di Paesi),  hanno poi inserito le immagini create di getto nei loro taccuini, accompagnate spesso da frasi, riflessioni, poesie. La mostra, a cura di Antonio Gasbarrini e con la consulenza museale del Centro Documentazione Artepoesia Contemporanea “Angelus Novus” dell’Aquila, è documentata da un pregiato Portfolio riproducente una quarantina di tavole..
La mostra resterà aperta tutti i giorni, dal 21 al 31 agosto (orario d’apertura:  10-12,30 / 17-21).

Saranno inoltre le proiezioni dei video “Mi fa male” (20’) e “RADICI. L’Aquila di cemento” (60’) – con la direzione e la regia di Luca Cococcetta – a far rivivire i momenti più esaltanti della non sopita epopea del Popolo delle carriole e della parallela distruzione del tessuto umano e civico d’una intera città causato dalle scelte speculative attuate con la dissennata quanto costosissima costruzione dei 19 insediamenti-dormitorio in cui stanno sopravvivendo, alla meno peggio, oltre 14.000 aquilani.
Le due video-proiezioni della durata di circa 1 ora e mezza, saranno effettuate nei giorni 21-22-23-30-31 agosto dalle ore 21 alle 22,30.

L’esplosione della cosiddetta “creatività sismica” registrata in città è, infine, attestata dalla concentrata mostra dei “Libri in carriola” pubblicati dopo il terremoto e da una serie di t-shirt, le cui scritte ed immagini controcorrente (per tutte la carriola trasportante un gigantesco cuore vibrante, di Staino) hanno cadenzato i vari momenti della lotta identitaria condotta fino ad oggi dai cittadini aquilani per l’affermazione dei loro sacrosanti diritti negati. Uno dei mille esempi in tal senso, è la  farsesca vicenda governativa della restituzione a dicembre di un’intera annualità delle tasse sospese e il loro mancato abbattimento, così com’è già avvenuto e sta ancora avvenendo per altri cittadini italiani colpiti da calamità naturali.  

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