martedì 28 giugno 2011

Dopo otto mesi...

Tornare, di domenica, con i cantieri fermi. Vedere di nuovo la Bella addormentata, piena di rughe, cicatrici, croste, sentire  il suo silenzio rotto da altoparlanti dei locali che diffondono programmi radio a tutto volume, per annientarlo; ma che così facendo, lo amplificano.


La mostra della Carriola all'interno della tenda , il portfolio di disegni autofinanziato, e ben stampato, rida' un senso al nostro impegno di graphic reporters, se così si può dire.


Alcune chiese hanno avuto la copertura protettiva: ormai sono come scavi archeologici, i bellissimi portali a proteggere il vuoto dentro.
Sono passati due anni, due mesi e venti giorni. Gli aquilani si aggirano nel loro passato, entrano tra le transenne violando la zona rossa, maledicono;  e alcuni per la prima volta trovano il coraggio di rivedere a che punto sta il "miracolo" aquilano.


Certo, è difficile, complesso, e controverso il processo di restauro e finanziamento; ma de L'Aquila non si parla più.
Noi torneremo.

Dietro il tendone di Piazza Duomo

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