mercoledì 6 aprile 2011

Via Sturzo


Dopo due anni ci mancavano solo i falsi terremotati a raccontarci in tv come gli Aquilani vivano felici nella loro bella città perfettamente ricostruita, tranne i soliti pochi lazzaroni che preferiscono mangiare e bere a spese dello Stato...
Io all'Aquila ho visto una situazione ben diversa e poche zone la esemplificano meglio di Via Luigi Sturzo, dove le case sventrate dal terremoto espongono ai passanti resti di esistenze quotidiane: venature dei legni dei mobili buoni del salotto, soffitti dipinti di bianco e celeste, una tendina bianca ancora a velare, dopo tutto questo tempo, una finestra divelta, ma col vetro incredibilmente intatto.

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